Giardiniere Prima Porta

Giardiniere Prima Porta ⭐ Il tuo giardiniere a Roma. Potatura Alberi, progettazione, realizzazione e Manutenzione Giardini Roma e Provincia.

Giardiniere Prima Porta

Il settore green ha i suoi professionisti. La cura di un giardino non può essere effettuata da soli perché spesso il tempo manca, ma dove posiamo avere un valido collaboratore come un Giardiniere Prima Porta.

Le mansioni di un Giardiniere Prima Porta, come anche le sue competenze, non si fermano a tagliuzzare qualche siepe oppure a raccogliere le foglie cadute. Purtroppo è un lavoro che viene molto sottovalutato da tanti utenti e questo ci fa molto dispiacere perché in realtà parliamo di un operaio altamente specializzato con una grande conoscenza, realmente infinita, per la vegetazione, per la nascita, crescita e cura delle piante, di tutte le varietà di piante. Solo che ha una grande conoscenza anche per quanto riguarda il terreno e non solo.

Parlando con un Giardiniere Prima Porta specializzato si apre un mondo affascinante che riguarda tutta la natura e dove possiamo anche scoprire tradizioni e curiosità. Si traggono anche diverse realtà che ci fanno sicuramente amare i nostri giardini e magari anche scoprire l’hobby del pollice verde.

Fatta questa premessa, cioè dove comprende che si ha a che fare con un valido professionista, vediamo anche quali sono le mansioni principali di cui si deve occupare un Giardiniere Prima Porta e le poniamo in elenco per capire cosa può fare, come:

• Falciare e rasare il prato
• Potare alberi, siepi, arbusti e cespugli
• Totale manutenzione delle aree verdi, giardini e anche terreni
• Pulizia dei terreni
• Lavori di contenimento delle piante che sono infestanti
• Gestire le irrigazioni
• Trattamenti fertilizzanti
• Aratura e arieggiare i terreni
• Trattamenti disinfestanti
• Seminare e piantumare la vegetazione
• Realizzare opere edili nei giardini
• Coltivare gli orti e alberi da frutta
• Progettare giardini
• Insegnare come curare le piante che si posseggono

Questo elenco potrebbe contenere altre 50 voci che sono più specifiche, ma ci soffermiamo su quelle che sono generiche in modo da non annoiare i consumatori che hanno bisogno di avere questo operaio per la cura del giardino o area verde privata.

Vogliamo comunque anche soffermarci sul problema che è dato da una serie di finti giardinieri che poi si riassumono in persone non esperte, in studenti oppure anche in giovanissimi che fanno dei lavoretti tanto per arrotondare. Queste persone, che spesso propongono degli annunci su volantini oppure anche su siti internet, in modo da trovare dei clienti proponendo poi dei costi bassissimi, gettano poi fango sulla categoria dei giardinieri.

Infatti sono centinaia i consumatori che continuamente cercano di “approfittare” di questi soggetti, che propongono sicuramente dei costi bassissimi al pari di un lavoro altrettanto scadente. Quando si parla di un prezzo troppo basso per essere vero, c’è sempre qualcosa che non va.

Se la cura del vostro giardino è importante, magari avere speso del denaro per comprare delle piante che sono belle e che hanno diversi anni di età, ma anche dove ci sono stati anche dei costi per la progettazione della “scenografia” estetica, pensate a non gettare via il vostro denaro servendovi poi di soggetti che non sono dei professionisti seri.

Basta una potatura sbagliata, estrema o anche in una stagione che non è quella adatta alla potatura, per uccidere e seccare gli alberi o le siepi. Anche la concimazione, se avviene con dei prodotti che sono scadenti, andrete a contribuire a impoverire il nutrimento del terreno invece che aumentarlo, oltre anche a eliminare la presenza di ossigeno all’interno delle zolle di terra.

Basta realmente poco per creare tantissimi problemi e veder morire il vostro giardino o la vostra area verde esterna.

Giardiniere Prima Porta per piantumazione, ma serve realmente?

In gergo tecnico e in “italiano perfetto” il processo di piantumazione indica la semina della vegetazione che permette di rigenerare alcune parti del proprio giardino in modo che ci sia un rinnovamento.

Ci sono poi tanti dialetti che trasformano questo processo e questo intervento di manutenzione specifica per le aree verdi, ma dove alla fine l’obiettivo è sempre unico, vale a dire mettere a “dimora”, cioè seminare, alberi, erba e fiori per riuscire a garantire una vegetazione uniforme.

Si tratta di un intervento molto delicato che deve considerare tantissimi elementi come:

• Qualità del terreno
• Umidità delle zolle
• Quantità di acqua che viene recuperata nell’aria
• Clima
• Giornate di Sole
• Inverni e clima invernale
• Eventuali gelate
• Concimazione del terreno
• Resistenza delle piante che vi sono piantate

Pensavate che fosse un lavoro semplice? Uno scherzetto? Magari si pensava che bastasse gettare qualche seme qua e là per avere poi nuovamente un prato ricco, florido e rigoglioso? Ebbene no!

Il Giardiniere Prima Porta che interviene per fare questa manutenzione analizza o cerca di capire quali sono le caratteristiche del terreno che ha di fronte per valutare i problemi che ci sono.

Facciamo qualche esempio dei tipi di lavoro che effettua un Giardiniere Prima Porta quando deve fare la piantumazione.

Un terreno che ha un prato con delle chiazze giallognole oppure anche delle aree che sono totalmente secche, hanno dei problemi che possono riguardare sia un’aridità del terreno, ma anche eventuali animali parassiti. A questo punto un Giardiniere Prima Porta va a strappare l’erba danneggiata, per valutare la condizione delle radici, che possono essere stati mangiati oppure “mangiucchiati”. In secondo luogo diventa necessario vedere quale sia lo stato del terreno.

Un terreno eccessivamente saturo di acqua porta a far marcire la vegetazione, ma si può concentrarsi in determinate zone perché esse possono essere troppo drenanti. Delle zolle che sono dure come i sassi, indicano che c’è una totale carenza di nutrienti, dove esiste una grande presenza di minerali, ma che sono eccessivamente cristallizzati. In caso il terreno si presenta duro, di una colorazione giallognola, ma che si sfarina o sbriciola sotto una lieve pressione, potrebbe essere dato da un danno di totale mancanza di ossigeno nel terreno.

In poche parole ci sono decine di motivazioni che solo un esperto Giardiniere Prima Porta può riuscire a conoscere e a gestire, in modo da trovare una soluzione perfetta.

Una volta che si comprende che è il terreno a dare dei problemi, allora prima del processo della piantumazione occorrerà che il Giardiniere Prima Porta vada ad occuparsi direttamente del terreno. Un lavoro che richiede anche due settimane di trattamento.

Va sottolineato che in estate le settimane possono anche aumentare a 4 perché si deve combattere anche con un clima spesso torrido e un’aria secca, priva di umidità, che va ad allungare i tempi di trattamento e di piantumazione.

Giardiniere Prima Porta e trattamenti stagionali

Ci sono dei mesi in cui i giardinieri sono pieni di lavoro e di richieste da decine e decine di utenti per la cura dei propri giardini privati, ma anche dove ci sono tanti locali commerciali e ristoranti che si prenotano mesi prima per fare le giuste manutenzioni.

Stiamo parlando dei trattamenti stagionali. La bellezza del trascorrere dei mesi è che essi sono caratterizzati dalle stagioni. Esse sono 4 e anche se le mezze stagioni si riassumono in poche settimane, da cui passiamo dalle mezze maniche a maniche lunghe e viceversa, la vegetazione, il clima e il terreno ha questo cambiamento che spesso incide molto sulla vegetazione.

I trattamenti stagionali non sono tutti uguali e soprattutto si diversificano sia per il clima che ci sono da Comune a Comune, ma anche dalle piante e fiori che sono presenti nella propria “macchia”.

Un Giardiniere Prima Porta che ha dei clienti fissi con contratti che sono anche annuali, ha una vera e propria progettazione degli interventi che si devono eseguire. Infatti, conoscendo già quali sono le caratteristiche dei giardini che sta curando, ha una serie di lavori che sono effettuati in modo da poter curare al meglio l’aspetto di quest’area.

Ad ogni modo un Giardiniere Prima Porta sa esattamente come comportarsi anche se viene chiamato per un pronto intervento.

Tuttavia quali possono essere questi interventi? Come suggerisce il termine stagionale sono lavori e manutenzioni che sono eseguiti considerando il cambiamento del clima.

Allora vediamo a grandi linee quali sono questi interventi. In primavera c’è bisogno di fare un lavoro di idratazione del terreno, ma dove anche ci sia un supporto di nutrimento del terreno. Il risveglio della natura la porta ad avere bisogno di una buona scorta di energia per riuscire a rigenerarsi.

In estate invece ci deve essere un’attenzione specifica per quanto riguarda l’allontanamento di animali e insetti parassiti, ma occorre anche fare una buona pulizia delle radici che si devono arieggiare.

In autunno, con una presenza eccessiva di animali, insetti e anche con una serie di fogliame che si perde e che va a marcire, allora occorre fare degli interventi di potatura e anche di raccolta di queste immondizie organiche.

In inverno c’è una cura del terreno che si deve arare, pulire da eventuali erbacce e anche di fare un trattamento di concimazione.

Ovviamente poi ci sono dei lavori specifici per quanto riguarda la vegetazione.

Giardiniere Prima Porta per allestimenti con pietre naturali e legno

Un giardino non è composto solo da piante, alberi e fiori, ma anche da strutture come muretti, viali, mosaici e altri elementi caratteristici che riguardano la bellezza della scenografia.

Alle volte, se si vuole fare un viale in ciottoli, si contatta un muratore o un’impresa edile, ma in realtà è proprio un Giardiniere Prima Porta il professionista che dovete contattare.

Un Giardiniere Prima Porta che sia specializzato sa esattamente come gestire e anche come poter creare questi elementi “edili” che occorrono per avere un miglioramento estetico dell’area verde. Perché ci si deve rivolgere ad un Giardiniere Prima Porta e non ad un muratore? Diciamo proprio il Giardiniere Prima Porta conoscendo il terreno e anche alcune caratteristiche che riguardano espressamente l’azione drenante nel giardino, è in grado di poter posizionare al meglio pietre o anche i legni per dargli una forte stabilità.

Questo indica sicuramente un vantaggio per un lavoro che sia di lunga durata e anche di buona qualità.

Sterminare gli animali parassiti, un lavoro da “professionisti del verde”

Nei giardini e nelle aree verdi che non sono assolutamente curate hanno sempre delle “presenze” non troppo piacevoli quali roditori, ratti, topi, scarafaggi, blatte, talpe, tarli, pulci e altri insetti che sono infestanti e devastanti per la vita della natura.

Tuttavia non vogliamo dire che solo la vegetazione ne soffre perché in realtà si hanno dei problemi anche per quanto riguarda la vita umana. I ratti sono animali che trasportano tante malattie, alcune letali.

Una qualsiasi disinfestazione che avvenga in questi settori deve essere gestita e controllata da un Giardiniere Prima Porta.

Questo professionista ha una grande conoscenza dei diserbanti e veleni da usare. Infatti, un Giardiniere Prima Porta specializzato possiede un patentino per il controllo e anche per la gestione di questi veleni. Essi si devono miscelare e usare in rapporto al tipo di animale o insetto che è presente, in grandi quantità, nel giardino altrimenti si può compromettere lo stato di salute della vegetazione presente.

Meglio non fare mai dei lavori o usare dei veleni che sono commerciali, dove non si sa nemmeno come posizionarli. Infatti, il veleno per i topi ad esempio, non deve essere abbandonato sulla superficie del terreno perché potrebbe essere mangiato da animali domestici, come cani e gatti, che vanno poi incontro ad una morte orribile.

Allora evitiamo di fare dei gesti di cui ci si pente affidandoci ad un Giardiniere Prima Porta per la disinfestazione esterna.

Giardiniere Prima Porta per lavorazione del terreno, importanza massima per la cura del giardino

Il terreno è una risorsa che non è rinnovabile, sembra incredibile perché l’abbiamo sempre sotto gli occhi e anche sotto i piedi, visto che lo calpestiamo sempre. Tuttavia per riuscire a rigenerarlo c’è bisogno di fare un lavoro di ossigenazione del terreno, in che modo? Lo si deve arare.

In inverno la terra si lascia riposare, ma in primavera, in estate o anche in autunno, ci deve essere comunque un’aratura del terreno oppure una “spaccatura” delle superfici, che avvengono sempre con determinati veicoli, per avere una buona areazione interna.

Oltre agli interventi profondi è possibile anche avere questo intervento anche “zappettando” alcune zone specifiche. Un lavoro faticoso, non lo neghiamo, ma è bene che sia affidato sempre e soltanto ad un Giardiniere Prima Porta esperto in modo che vada a selezionare determinate aree e settori per riuscire a garantire poi una vegetazione rigogliosa nel corso e cambio delle stagioni.

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